Le tue domande sulla chirurgia protesica del ginocchio
La degenza ospedaliera è di 2-3 giorni, ma l’intervento è sempre più eseguito in regime ambulatoriale per le protesi totali e quasi sistematicamente per le protesi monocompartimentali. In questo caso l’assistenza viene organizzata non appena si rientra a casa alle ore 18 con un follow-up infermieristico gestito da aziende specializzate, che garantisce una maggiore sicurezza per il paziente.
Sarà diretto dall’anestesista prima dell’intervento chirurgico in anestesia contundenti ultrasuoni diversi tronchi nervosi dell’arto inferiore, fornendo analgesia intraoperatoria associata con l’installazione di un catetere femorale per l’analgesia postoperatoria. All’anestesia regionale assocerà un’anestesia generale leggera durante l’intervento chirurgico.
Il ritorno a casa è possibile a condizione che il coniuge o parenti stretti possono prendersi cura del genitore operato. In caso contrario, un soggiorno in un centro di riabilitazione per un paio di settimane è preferibile.
L’uso di un risparmiatore cellula durante la chirurgia ed eventualmente l’uso di EPO prima dell’intervento chirurgico per i pazienti con bassa emoglobina possono generalmente evitare trasfusioni.
Durante la prima visita di mesi postoperatori, la maggior parte dei pazienti hanno ripreso la normale deambulazione senza bastone e può prendere in considerazione la ripresa della marcia. Riabilitazione continuerà ancora per 2 o 3 mesi. La ripresa delle attività in attività sportive è possibile come il ciclismo, il tennis o lo sci.
Durante la procedura, un’osteoporosi o frattura ossea significativa può richiedere la costituzione di una protesi con bowling ancora più lungo o, eventualmente, un materiale di osteosintesi. Danni vascolari o nervose può verificarsi e richiedono un trattamento appropriato. Queste complicazioni sono eccezionali soprattutto quando il gruppo chirurgico è guidato a questo tipo di chirurgia.
Dopo l’intervento chirurgico, flebite sarà rilevata da un Doppler venoso se l’esame clinico è suggestivo. La ritenzione urinaria può verificarsi soprattutto negli esseri umani se l’anestesia regionale è stata eseguita e richiedono un sondaggio. L’infezione si può verificare nei giorni successivi all’intervento o in remoto. Questa complicanza è molto rara.
A algodistrofia distanza (reazione del sistema vascolare-motore) può causare dolore e rigidità o di ritardo nella riabilitazione. E di solito regredisce spontaneamente nel giro di pochi mesi.
Le protesi di solito durano 15 anni.